Julian Mente Frantumi 2012 - Rock, Alternativo

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Band rock rimasta ancorata ai clichè degli anni 90

Frantumi, terzo disco dei Julian Mente, ha della cattiveria potente tra le sue tracce, ci sputa in faccia un alternative rock graffiante. C’è energia, aggressività e sprazzi di noise accompagnati da una voce capace di alternare tonalità basse e alte con grande disinvoltura. Passaggi che provocano naturalmente reazioni diverse, anche agli antipodi, disorientando inaspettatamente l’ascoltatore.

A parte questo, il disco scivola piatto, i Julian Mente non sembrano mettersi in gioco ma mantengono sempre lo stesso “abito”, nonostante abbiano le carte in regola per farlo. Dai testi si evince che, probabilmente, i Julian Mente una risata non se la fanno da un po’: cupi, non tanto introspettivi quanto irosi e “incazzosi”.

Insomma la pappa è sempre quella e questo è il rischio che si corre a rimanere così saldamente ancorati a certi canoni tipici degli anni Novanta. Gli strumenti -formazione standard di chitarra, batteria e basso- si mescolano bene alla voce, evitando così che si imbocchino strade parallele dove ognuno fa del suo. Bravi musicisti ma, essendo questo il terzo album, ci si aspetta di più, si pretende il salto di qualità. Il blocco al passato, invece, si sente e pesa come un macigno.

AAA cercasi novità o, magari, sperimentazione.

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La recensione Frantumi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-02-27 00:00:00

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