Visti due volte dal vivo in differenti concorsi - prima sul palco di “Voci per la libertà” e poi su quello di “Notturno MusicALE” -, i varesini Arecibo mi consegnano brevi manu la loro opera prima, un ep che sfiora la mezz’ora scarsa e che sintetizza nel modo migliore quanto sentito precedentemente nelle occasioni live.
Ovvero tanta, tantissima devozione nei confronti di Alanis Morissette, sia per quanto riguarda l’interpretazione delle canzoni da parte della vocalist, nonché leader della band, sia sul fronte della composizione degli stessi pezzi. All’aumentare degli ascolti, poi, spunta qualche affinità con Ani Di Franco e, inevitabilmente, con la Carmencita nazionale, ma rimane comunque fortissimo il rimando all’autrice di “Jagged little pill”.
Tuttavia, ad essere sinceri, la proposta mi lascia alquanto indifferente, forse perché la produzione dei brani tende a levigare tutti i suoni, rendendo così l’intero lavoro un po’ monocorde. Non per questo, però, l’opera deve essere sottovalutata, siccome di fatto gli Arecibo ci paiono dotati di buone idee e potenzialmente già pronti per un esordio su major. A patto che comincino a sviluppare un discorso più personale e, soprattutto dal vivo, eliminino quella orrenda chitarra di stampo ‘metal’ che proprio nulla ha a che vedere con la loro musica.
Comunque sia, la strada, considerazioni personali a parte, ci sembra quella giusta.
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