Equilibrismi emiliani dalle rime facili su basi di gran classe
Scriveva Enrico Ruggeri: “il mare d'inverno è un concetto che il pensiero non considera, è poco moderno, è qualcosa che nessuno mai desidera”. Forse non teneva conto di Francesco Franz Senni che, se durante l’estate gestisce una friggitoria a Cesenatico, d’inverno, appena può, non vede l’ora di gettare il grembiule e raccogliere alcuni dei suoi avventori, diventati nel frattempo amici e compagni di scorribande musicali. Ecco i Caffèsport Orchestra: un parterre de roi della musica in Emilia, una band che raduna collaboratori di Good Fellas, Quintorigo, Sam Paglia, Lloyd Price, James Burton, Raul Casadei, Castellina-Pasi, Cochi e Renato, Vinicio Capossela, Montefiori Cocktail, Cesare Cremonini ed anche Paolo Gradari degli Amycanbe.
Ci sono voluti 7 anni per arrivare alla pubblciazione di questa seconda fatica. Un album ardito che gioca su equilibrismi tra le derive folk, quelle del ballo liscio a volte anche più commerciale (quasi post-liscio direi, quello dei discendenti/discepoli di Raul Casadei) qualche richiamo caraibico e la canzone cantautoriale anni settanta ("San Lorenzo" paga un forte pegno a "Buonanotte fiorellino" di De Gregori).
I testi potrebbero esser più limati, passando meno per rime facili e consunti immaginari d’antologia pop (“dietro l’arcobaleno splende il sereno ma per vederlo ti tocca piovere”, una per tutte). Oltre a questo, forse per il lungo processo che ha interessato la gestazione di questo album, i testi presentano una scarsa omogeneità sia di temi che di immaginari offerti. Riuscendo a sorvolare su questo aspetto, dal primo ascolto al cantare insieme al cd il passo è breve, anche se magari involontario. Il tutto sembra filare liscio non solo per un fine arrangiamento ma anche per un tocco di spavalderia, che può ricordare quella di altri progetti di quella terra come i Granturismo e i Nobraino.
Si parla già di nuovo album, aspettiamo nuovi inverni.
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La recensione ... e pensare che sono venuto solo per comprare un pesce spada di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-04-17 00:00:00
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