Per i torinesi un convincente passo avanti rispetto all'uscita precedente nella direzione postdubstep che domina tutt'ora il panorama elettronico, nonostante qualche scricchiolìo
È sempre piacevole quando ti ritrovi a parlare di una progetto con del potenziale che dimostra una certa sensibile crescita da un'uscita all'altra. In questo caso torniamo sul progetto torinese Dropp dopo qualche mese per questo nuovo ep di cinque tracce, decisamente (e convenientemente) orientato verso il continuum post-dubstep che caratterizza ancora gran parte delle produzioni elettroniche odierne, soprattutto all'estero. Le atmosfere rimangono cupe (la bella copertina indica la via) ma comunque variegate: “Circular knives” ha l'aggressività riempipista di uno Skream o di un Rustie ed è forse l'episodio più convincente dell'uscita. “Memory's first” prosegue su quella strada con un grande lavoro di percussioni e cut up sui suoni. “A-Symmitry” è ancora gioco sulle voci come per certe produzioni Inner City, mentre “Cyclic falls” e “Square'n'Sphrs” transitano ancora per territori dubstep per arrivare fino al breakbeat. Manca la zampata per dire che siamo effettivamente di fronte alla quadratura del cerchio, ma i progressi sono evidenti e lasciano ben aperta la porta del futuro.
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La recensione IIII di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-04-09 00:00:00
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