Punk caciarone ai confini con l'hardcore, venature oi!, qualche incursione di armonica blues che comunque non cambia il risultato già anticipato dalla band con l'eloquente moniker "Cagnara". Dodici pezzi da albori dei centri sociali, solo con molto meno politica (a parte la nostalgica "Toxic Yugoslavia" e "L'assessore", inizialmente interlocutoria - "per il ballotaggio/ho bisogno di coraggio/dammi il tuo formaggio/mi renderà più saggio" - per poi rientrare nei ranghi "faccio la politica/perchè odio la fatica") e più demenzialità stantia, non-sense all'occorrenza. In questo frangente la dichiarazione d'intenti è contenuta nel pezzo "L'idiota": "Provo a fare l'idiota un'altra volta/a me piace puzzare/soffoca con me". Che dire? De gustibus.
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