Una band che prova a mischiare rock ed elettronica giocando a emulare i Nine Inch Nails più che i Depeche Mode.
Mi fossi fermato al primo ascolto, probabilmente non sarei stato tenero con gli Elektrojezus, i quali, già fin dal nome paraculo, non mi avevano entusiasmato. Ma ho lasciato riposare le orecchie, ho fatto un po' di zapping sul lettore mp3 e ci son tornato, mettendo da parte, per quanto possibile, i giudizi derivanti dal primo ascolto.
Al secondo tentativo (ri)scopro una band che prova a mischiare rock ed elettronica giocando a emulare i Nine Inch Nails più che i Depeche Mode (la cover-remix di "Personal jesus" è tutt'altro che memorabile). Il risultato finale, però, si attesta su una copia sbiadita dei Subsonica del secondo album ("Kosmo kroniko", "Please insert coin"), che rimane comunque un buon traguardo; in futuro forse potrebbero stuzzicare la nostra attenzione nel caso in cui riuscissero ad andare oltre la già collaudata formula Casacci-Boosta.
Per ora "R.I.W. (Rest in war)" possiamo considerarlo un discreto biglietto da visita. Nulla di più.
---
La recensione R.I.W. (rest in war) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-05-29 00:00:00
COMMENTI