Quattro tracce che giocano bene tra rock'n'roll e psichedelia
“They hate us” è un mini ep composto da quattro tracce che mettono bene in luce l'eclettismo del gruppo ligure. L'apertura, affidata allo strumentale “ All I have is my hate” , ci proietta in un universo psichedelico estremamente rarefatto. La successiva “ Super someone “ è una secchiata d'acqua gelida in piena faccia pronta a risvegliarci, merito delle chitarre di scuola punk rock. L'album prosegue con un ulteriore cambio di direzione: “ Making love”, più cupa ed intimista, lascia infine il posto al rock'n'roll in salsa brit della conclusiva “Shadow”.
Non avranno inventato nulla di nuovo, la lista delle influenze fatta di Who, Kinks, garage rock e psichedelia anni '60 la si compila facilmente al primo ascolto. Eppure l'ep si dimostra fresco, mai ripetitivo. Bravi
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La recensione They hate us di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-02-19 00:00:00
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