I napoletani Not Ordinary Dead giungono al momento della prova del nove con il loro secondo album "Tragic technology inc", confermandosi come alfieri della musica elettronica nel nostro Paese
I Not ordinary dead sono un duo napoletano a cui piace correre, bruciare tappe e pagine di storia della musica, creando un linguaggio in grado di rileggere in chiave elettronica generi diversi tra loro. Nati nel 2011, dopo solo due anni di attività, giungono a tempo di record alla pubblicazione della seconda release per conto dell'etichetta olandese 2419 Record.
“Tragic technology inc” snocciola nell'arco di dieci brani tutta la conoscenza che i Node possiedono in materia elettronica e non solo. “Precinct Node” e “Kinky eyes” sono un'adreanalinica accoppiata figlia dei Chemical Brothers e dei Daft Punk più casinisti. Tuttavia c'è di più che pura esuberanza danzereccia: sanno concedersi momenti d'introspezione, vedi la tenebrosa dark wave stile Depeche Mode di “Matter of time” e da una “To die 10000 Times” vicino ai Bloc Party. I due sanno divertire (e divertirsi) anche a suon di sano rock' n' roll, ovviamente interpretato alla loro maniera: ecco arrivare una spigolosissima “Videocy” degna per groove e piglio melodico dei migliori Franz Ferdinand (solo più sintetici e plasticosi) o “Something against me”, la migliore traccia dell'album, capace di mettere insieme la verve disco music insieme a momenti più maliconici e rabbiosi.
In definitiva una prova dal respiro moderno ed internazionale, in grado di fondere attitudine indie con energia dancefloor, mettendo d'accordo rockers e discotecari nel momento della verità: la pista da ballo.
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La recensione Tragic Technology Inc. di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-02-21 00:00:00
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