Gianluca, stucchi. Un artista che si recensisce al solo nominarlo.
Gianluca, stucchi. Un artista che si recensisce al solo nominarlo. Immaginate Claudio Baglioni lavato con candeggina che si esibisce in un karaoke midi insieme al peggiore Max Pezzali che imita Luca Laurenti. Un pianobar nuziale che distilla l'essenza del poppetto italiota, trasformandolo in una esibizione da brividi, ma brividi veri.
Gianluca Stucchi si definisce un pianista con esperienza decennale e sicuramente è anche molto bravo a mettere mano ai tasti, certo è che in questo esordio di bravura se ne vede davvero poca, anzi nessuna. Dieci canzoni tremende ad ispirazione zero. Coagulo di luoghi comuni e banalità, temi amorosi sbiaditi, immagini da diario liceale. Un disco registrato a bassa (brutta) fedeltà, senza un barlume di idea con un susseguirsi di lagne e lamenti stucchevoli. Musica amatoriale col sapore dell'intermezzo da talk-show notturno di una tv locale. Purtroppo non c'è un solo momento da salvare.
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La recensione Pensieri d'autunno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-02-26 00:00:00
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