PornoVarsavia [O] 2013 - Rock, Alternativo

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La Band Novarese grazie al loro post-rock Italiano raccontano una società malata e corrotta.

L'album d’esordio dei Novaresi PornoVarsavia è un groviglio di post-rock elettrico intriso di sfumature new-wave. “Odilia”, “Fango” e “Polvere”, “Bla Bla NYC”, sono l’esempio dello spostamento d’aria nel quale la band si aggira. “Crisi del sistema tonale” è una denuncia contro la politica degli ultimi anni, demagogica e senza ideali. "Il fronte è lontano", descrive un corrugato scenario bellico. Non mancano riferimenti noise come, nella conclusiva “L’inutile martirio”. Tuttavia alcuni brani sono quasi del tutto anonimi, su tutti “Il giorno che fugge”, traccia troppo ridondante e poco incisiva.

Il quintetto prodotto da Cristiano Santini (leader dei Disciplinatha), si fa carico di tutti gli psicodrammi del nuovo millennio, una nenia che s’incunea nell’ascolto e nella versatilità dei dieci brani che accompagnano il disco. Non mancano dei buoni spunti, i testi sono interessanti. Il gruppo è affiatato e si sente, accompagnato da una buona voce che, pur senza difetti riesce a dare, a gran parte del disco, la giusta spinta aiutata da una buona sezione ritmica. La strada non è certo in discesa, ma i presupposti per sfondare ci sono.

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La recensione [O] di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-05 00:00:00

COMMENTI (2)

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  • retrolover 11 anni fa Rispondi

    A me sembra una buona recensione e mi ha invogliato all'ascolto!

  • leo 11 anni fa Rispondi

    Gennaro Gennaro, intanto spiegami che Minchia è il "post rock elettrico" come se esista un "post rock acustico/folk" ... poi ma dove lo senti in questo disco, i suoni sono decisamente anni 00 , così come le linee vocali. Secondo me molto ma molto ispirate agli Estra di Giulio Casale .
    Continuate così PornoVarsavia e fottetevene di tutto e tutti :D