C'è ancora molta strada da fare, e non sempre il pop piacione va bene con il grunge
L'officina dei giochi leggeri sono tre giovanissimi ragazzi e "Rapsodia" è il loro primo ep, otto tracce che ci propongono un mix poco convinto di indie rock/punk e rock da classifica. La band ha ancora molta strada da fare per definire un proprio stile. Ci riesce con "Al di là di Google": qui i tre sembrano divertirsi, liberi dagli schemi e dai clichè, unendo l'anima punk/grunge dei primi Verdena ad un pop più naif. Musica e parole sono legate a doppio filo, è un'ottima canzone per inaugurare la tracklist ma, purtroppo, rimane un'esempio isolato. Le altre hanno poco mordente, non azzardano e si dimenticano in fretta.
C'è il potenziale per crescere, tempo ed esperienza dovrebbero essere sufficienti. Certo è meglio fare determinate scelte, non sempre si riesce a trovare la giusta media tra tra il pop radiofonico e l'indie-rock più grezzo. Idem per la lingua in cui si canta, ci vuole talento nel saper passare dall'italiano all'inglese con disinvoltura. Al momento c'è solo una band con le idee confuse. Aspetto la prossima uscita.
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La recensione Rapsodia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-13 00:00:00
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