gnac Luna Park 2013 - Cantautoriale, Acustico

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Un Luna Park con poche montagne russe, e più di una cosa da mettere a posto. Ma c'è del potenziale

Gnac, power trio veneto che mutua il nome da una figura onomatopeica, è una band che sfugge ai tipici leit-motiv dello spettatore che conta tre crani on-stage e si aspetta amplificatori in fiamme e corse in pronto soccorso a causa del pogo sfrenato.

Il Luna Park tirato su da Matteo, Mejo e Marco vive di montagne russe basate sul concept di musica d'accompagnamento, tappeto melodico per chiacchierate ed aperitivi delle diciannove e trenta; l'idea strizza l'occhio a quelle band che nei club mantengono i volumi su livelli più bassi possibili, ma si palesa in una forma molto vicina alla patchanka ed ai ritmi in levare sostenuti da un convincente Mejo dietro le pelli. Rimandato, in attesa di una migliore produzione in studio, il giudizio sulla performance vocale di Matteo: l'estemporaneità di questo EP non rende merito ad un potenziale che balla sulle strofe discorsive di un songwriting non sempre chiaro ed incisivo. Episodio migliore dei 15 minuti resta la terza traccia, “Pazienza è la vita”: ballata scanzonata e disillusa che affronta le alterne fortune che la vita ci riserva.

Aspettando un disco che annoveri una doppia cifra di pezzi coadiuvato da registrazioni di qualità, Gnac riscuote la sufficienza con un buon esordio: un antipasto a cui si può dedicare ben più di un ascolto e, magari, una capatina per tastare la dimensione live.

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La recensione Luna Park di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-15 00:00:00

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