Psichedelici, grunge, rock, elettronici e jazz in alcuni passaggi. Praticamente tutto.
Lande desolate, nebbia, orizzonti senza una fine. Gli Ziz atterrano con il loro album “Ever”: 8 tracce per farsi capire e identificarsi. Ma il loro pregio (e al contempo difetto) è che non si riescono a inquadrare, fuggono e spaziano da un genere all’altro. Psichedelici, grunge, rock, elettronici e jazz in alcuni passaggi.
Primo brano in crescendo, come un inno in cui la fantomatica nave “Ziz” atterra sulla terra e urla al mondo intero (“ziz is coming down”) la sua missione di pace e musica, portando idee nuove e saperi che a noi comuni mortali sembravano sconosciuti fino a poco tempo fa. Un Kurt Cobain con lo spirito psichedelico dei Pink Floyd post Barrett e l’istrionismo di uno come David Bowie. Ci inizia a parlare di Rose di Gerico ("Jerico Lie"), di tartarughe sempreverdi ("Protect to Kill") e di Tardigradi ("Tardigrad)", traccia in cui si sente e si nota tutto il mutevole atteggiamento bowiano già citato. Adesso vi chiederete cosa hanno in comune questi tre esseri viventi (piuttosto che domandarvi cosa sia un tardigrado). L’immortalità li accomuna, quel rinascere dalle proprie ceneri che è un po’ il leitmotiv della band e di questo loro lavoro, lanciandoci anche moniti per il futuro come in “Space is the Place”. Voci robotiche dunftpukkiane ci ricordano quasi come una litania che lo spazio è il posto, volenti o nolenti ci finiremo tutti. Proprio quando credi di essere riuscito a capirli ecco che tirano fuori un inquietante ultima traccia ("8"), degna discendente di canzoni dei Beatles ascoltate e riascoltate al contrario per trovare eventuali messaggi subliminali.
“Ever”, quindi, è un ottimo lavoro che ma a volte rischia di cadere nello scontato. Tante influenze, tanti spunti e non tutti geniali. Hanno buone possibilità di diffondere il loro messaggi a tutto il mondo, spazio compreso. Io aspetto il loro nuovo disco per farmi un'idea più precisa.
---
La recensione Ever di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-02 00:00:00
COMMENTI (1)
www.facebook.com/zizedelic