In un’Italia devastata dalla massiccia e ingombrante presenza di gruppi dediti all’hardcore melodico, ormai sterili cloni di se stessi e di un genere che sta per raggiungere la saturazione, fa piacere ascoltare un cd di sano e robusto hardcore “old school”. La minore “commerciabilità” di questa musica e il tipo di suono, la eleva ad un livello secondo me più affascinante. Chi ascolta hardcore, vive, pensa e suda hardcore.
Ed è quello che fanno i Noinfo in questo primo cd ufficiale, seguito meritato di demo e promo vari. Più che meritato direi, visto che è autoprodotto dal gruppo insieme ad altre realtà assolutamente indipendenti. Ma anche questo fa parte dell’hardcore, appunto. Nove tracce, tutte in inglese, tranne una in italiano (“Buon viso & cattivo gioco”) caratterizzate dall’alta velocità, dai rallentamenti improvvisi, da un cantato incazzoso ma non per questo ostile. La melodia c’è, ed è dosata nella maniera corretta. Segno che i ragazzi hanno appreso in pieno la lezione dei maestri americani. “Ignorance and tradition” e “My language” i pezzi più convincenti. Testi votati alla causa, ritmica martellante (forse il neo sono gli inizi dei brani, troppo simili tra loro), precisione e convinzione.
Niente di nuovo in fondo, ma un onesto lavoro, che di questi tempi potrebbe sembrare démodé e invece è raro. Continuate così, suonate la vostra musica, e urlate le vostre idee. C’è sempre qualcuno che ascolta.
Ultima nota: c’è anche una traccia video (del brano d’apertura “So today”), ben realizzata e curata. Autoprodotti ma con stile.
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La recensione Out of setting di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-11-18 00:00:00
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