La prima parte di un work-in-progress, un albero che sicuramente crescerà ancora
Un work-in-progress, diviso in quattro uscite, un "albero da suonare, da scolpire, da scriverci sopra, da dipingere, da mangiarci all'ombra, da dormirci, da nascondersi, da ascoltare", che non si sa ancora quanto crescerà. Questo è "Many Worries" dei Trafficlightsorchestra, band piemontese che aveva fatto intravedere buone cose col suo disco d'esordio. Con cui queste quattro tracce mantengono una continuità, soprattutto nelle sonorità a bassa fedeltà e nell'urgenza comunicativa.
"I walk alone" e "Three legged mule" si arrampicano fondamentalmente sugli stessi rami, alternando pieni e vuoti, grida al vento e mormorii più terreni. E' però con la title track che i Trafficlightsorchestra scacciano il rischio del girare a vuoto, o troppo su se stessi (che corrono invece nell'ultima "Ever"): "Many worries" è una ballata dai toni scuri e puntellata da bei cori, con qualche reminiscenza western, che sembra saltata fuori da un disco come "Henry's dream". Non è poco, e considerando che l'albero si compone di altre tre parti, ci resta solo da aspettare che cresca ancora ed ancora.
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La recensione Many Worries_1 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-01 00:00:00
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