Ottimo antipasto del nuovo lavoro elettrico di Ed Laurie.
Ed Laurie, cantautore londinese, stavolta cambia pelle, affidando a basso, batteria e sax del trio bolzanino "Fatish" le nuove basi sulle quali comporre. Il convincente songwriting, che avevamo lasciato delicato, acustico, arioso ed avvolgente, ci torna indietro spigoloso e sfaccettato, prossimo ai Morphine ma anche al David Bowie di "Young Americans ("Forevers Untrue") oppure sporco e latineggiante, come in "Tough Guys" un ideale trait d'union tra Tom Waits e Tito & Tarantula, perfetto per scorribande notturne, alcol facile, pupe e coltelli. Un ottimo antipasto del prossimo album che, viste le premesse, avrà tutte le carte in regola per farsi notare. Ed allarga in propri orizzonti in modo convincente e strappa più di un applauso: belle canzoni, ottima registrazione, arrangiamenti coi baffi. Difficile chiedere di più.
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La recensione Trip The Wire di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-05-20 00:00:00
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