Atmosfere (monotonamente) oniriche e sospese: aliene come chi le suona.
Kahlil Gibran diceva Datemi il silenzio e sfiderò la notte. Ed è quest’aulico aforisma che ispira il titolo dell’ultimo lavoro musicale degli Elalieno (Marco Biagetti, Alessandro Beltrame ed Enrico Guacci): tre ragazzi made in Terni che, va detto, iniziano bene con brani dalle sonorità gradevoli e alternative al punto giusto. Sanno toccare note grevi e profonde come in “I had a dream” e in “To adore the speed”, ma anche impetuose e aggressive come nella successiva “Poldianno”. Dalle dieci tracce (interamente in inglese) che compongono l’album trasuda una certa passione e una discreta bravura tecnica. Tuttavia, con brani spesso troppo lunghi e una voce con poche variazioni sul tema, purtroppo la band tende a scadere nella monotonia e non ha credibilità. Ma ci sono le giuste premesse per far sì che questo sia solo un inizio per qualcosa di più originale e personale. “We will be fine” è un buon esempio, direi di ripartire da qui.
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La recensione I will outdare the night (give me silence) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-09-12 00:00:00
COMMENTI (4)
Krizia, tu non vuoi fare questo nella vita...è ovvio.
L'ascoltatrice ti dice che non si è per niente fermata a metà disco :) Purtroppo non possiamo dedicare mille righe ad un gruppo emergente, né sfornare recensioni in maniera immediata, dato che molte sono scritte da collaboratori che nella vita non campano di questo. Per il resto, è un'opinione, se vuoi fare questo nella vita ti ci devi abituare. Si può accettare le critiche e migliorare o chiudersi nei meri complimenti ed essere felici lo stesso! :)
un giorno li ho visti per strada e devo dire che non hanno nessuna credibilità, soprattutto di venerdì sera dopo mezzanotte.
mica male da marzo a settembre per una recensione di due righe dove l'ascoltatore si è palesemente fermato a metà disco :) direi di ripartire da qui ;)