Un disco folk-rock che suona e racconta bene il nostro tempo attraverso personaggi forse inventati, ma assolutamente reali
Nicola Baronti dopo aver prodotto Zen Circus, Criminal Jokers e Il Pan del Diavolo, ora tira fuori dal cilindro gli Etruschi from Lakota. Il loro album d’esordio si chiama “I Nuovi Mostri” e “Striscia la Notizia” non c’entra nulla. Questi cinque ragazzi della provincia di Pisa fanno musica d’autore mischiando hard rock e folk a testi densi di significato ma dalla facile digestione.
L’atteggiamento piratesco della voce esalta la musica che straripa a colpi di riff di chitarra alla Deep Purple, ascoltate “Guerra tra Poveri”. Questo disco è una continua scoperta, non c’è nemmeno un arrangiamento banale ai testi che raccontano attraverso la rabbia di “Una Storia” e lo sfogo di ”P.M.P. (Panorama musicale provinciale)” una società, quella italiana, piena di problemi e demoni da cui non riusciamo a sfuggire. Gli Etruschi from Lakota cantano con un italiano semplice e comprensibile, canale narrativo diretto e potente che non annoia mai. Poliedrici e citazionisti: dal titolo dell’album, “I Nuovi Mostri”, preso dal film cult ad episodi del ‘77 diretto da Monicelli, Risi e Scola; a De Gregori in “I Nipoti di Pablo”, poi De Andrè in “Nessuno si muove” e infine passando per un altro film storico, cioè “Jesus Christ Superstar” in “Re dei Giudei”. Insomma, a citazioni se la giocano con Tarantino, non posso dirle tutte, sono davvero tante. A chiudere il disco c’è anche spazio per una cover: “Vengo anch’io” di Enzo Jannacci, dove anche in questo caso gli Etruschi from Lakota non perdono l’occasione per spiazzare e divertire reinterpretando un classico della musica italiana con estrema creatività.
“I Nuovi Mostri” è un disco folk-rock che suona e racconta bene il nostro tempo attraverso personaggi forse inventati, ma assolutamente reali.
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La recensione I Nuovi Mostri di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-31 00:00:00
COMMENTI (1)
Bellissimo disco!!!