Un ep con la tastiera midi ed i testi da codice penale. Lui é strano forte.
"Insieme - Pagare - Straniero - Natura".
Letto così sembra l'approccio di un maniaco alla prima esperienza con Google Translate. Invece è la sequenza dei titoli di "Amare a distanza", ep di Andrea Capanna, perversissimo cantautore con le inflessioni vocali di Giuliano Sangiorgi, la tastiera midi, la chitarra elettrica ed un gusto piuttosto singolare per la teatralità. "Pagare" é un pezzone, la risposta in chiave romantica a "La mia ex ragazza" di Trucebaldazzi, una istigazione ad andare a puttane, lo sentisse la Boldrini impazzirebbe, altro che ramanzina a Battiato. "Insieme" istiga alla rivoluzione. "Straniero" é una perla di new wave al pianobar, mentre in "Natura" canta: "Sì ti voglio ancora / solo per il mio piacere / per continuare a ridere / delle tue stupide paure / che coltivo di nascosto per poterti trattenere… E non ti venisse in mente / di buttarmi fuori di casa / che l'ho costruita io / sulla tua terra infame / che non m'ha dato mai niente / s'è presa tutto il mio sudore". Non resta che chiamare la polizia e farsi pagare l'esclusiva da Barbara D'urso. Guardate che é strano forte.
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La recensione Amare A Distanza di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-03-28 00:00:00
COMMENTI (1)
Stefanini idolo delle folle