Giocando un po’ con le parole (come ci suggerisce la cover di questo disco) si può dire che a piccoli “passi” procede il cantautore casertano Carmine Capasso, che dopo “Fiabe”, un mini ep pubblicato nel 2010, pubblica “Il mio passo”, ancora un ep ma questa volta più corposo, composto da quattro tracce di pop rock italiano più una bonus track, “Fiabe”, tratta proprio dall’omonimo lavoro precedente, così come il secondo brano “Ho vissuto con te”, come a voler costituire un’esigua ma a suo modo significativa evoluzione nella propria discografia, in attesa del primo vero album sulla lunga distanza.
Ancora acerbo ma risoluto nelle sue intenzioni, Capasso ha un buon gusto melodico che rischia però di annegare nel mare di arrangiamenti poco incisivi, con ammiccamenti al pop da classifica di un paio di decenni fa. Complessivamente infatti si ha l’impressione di ascoltare un disco registrato nella prima metà degli anni ’90 (anche per quanto riguarda la scelta dei suoni) ed è un peccato perché la sensibilità musicale di Capasso dà l’impressione che si possa fare molto di più.
Il nostro vuole affacciarsi al rock più cantautorale e per farlo sceglie di seguire rispettosamente le strade dettate dai suoi idoli, Timoria su tutti, senza però riuscire a distaccarsi dai luoghi comuni del pop rock sanremese di vecchio stampo. Il tentativo mostra comunque buoni spunti, come nel caso dei bridge e dei momenti strumentali (il finale di “Qui” ne è il miglior esempio), sinonimo, come si diceva qualche riga fa, di un’interessante sensibilità musicale che scalpita per farsi conoscere e apprezzare anche per quell’originalità che in questi cinque brani non trova spazio.
Stiamo parlando comunque di primissime registrazioni, quindi attendiamo da Carmine Capasso un nuovo lavoro che ci possa mostrare appieno la sua personalità.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.