Una scaletta drasticamente ridotta avrebbe senz'altro giovato al lavoro.
Il vero problema di “Today And Tonight” di Claudio Maffei è che inizia col piede - e il brano - sbagliato. Parte “All In A Good Night’s Rest” e l’impressione è di ascoltare un prescindibile singolo dei Maroon 5. E non è bello, proprio no. Si sente un'anima blues che però fatica a emergere, anche a causa di una produzione troppo pulita - e si sa che non c’è blues dove c’è pulizia. Mancano, insomma, arrangiamenti caldi e pieni di promesse come un pomeriggio di sole a New Orleans.
Eppure.
Eppure succede che a mano a mano che le canzoni si susseguono, Maffei comincia a sciogliersi. C’è meno virtuosismo sterile e più fantasia nelle combinazioni di accordi che propone. La voce acquista sicurezza - in “Put Your Gun Away” a volte sembra quasi di sentire Eddie Vedder - e i brani diventano più viscosi, sgranati e inusuali, come il 5/4 sbarazzino di “Children’s Dance”, piccola gemma di orecchiabilità. E viene allora un po’ di malinconia - di blues, appunto - perché una scaletta drasticamente ridotta avrebbe senz’altro giovato a “Today And Tonight”.
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La recensione Today And Tonight di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-04-22 00:00:00
COMMENTI (6)
Claudio è di una credibilità inusuale; la sua voce ed il suo tocco grintoso e pensieroso davvero rimandano ad immagini di una California che non c'è più (..e chissà se c'è mai davvero stata..). C'è tanta autenticità nella sua musica, tanto studio, tanta cura; e il Blues non è solo come lo abbiamo umilmente ereditato dai Maestri ma è anche come viene rivissuto nei progetti innovativi. Bravissimo.
Il mio commento è sicuramente di parte visto che Claudio e un mio amico, ma mi chiedo: dove diavolo avete sentito i MAROON 5 in questo disco??? E inoltre, il mio orecchio da musicista e da vecchio ascoltatore appassionato, di virtuosismi sterili non ne coglie nemmeno gli echi. Grande disco Claudio, ma tu già lo sai cosa penso io della tua musica.
IL VERO PROBLEMA E' CHE DIETRO UNA RECENZIONE COSI C'E UNA GRANDE FRUSTRAZIONE MUSICALE.
CLAUDIO SEI GRANDEEEEEE!!!!!!!
Come partecipatrice al progetto forse non dovrei parlare ma mi sento di dire che la componete blues é più che sufficiente in questo album che non ha mai avuto la pretesa di evocare la Louisiana... ma accade spesso ai progetti non facilmente catalogabili di non essere compresi, per fortuna gli Usa sono un territorio molto vasto e le sfumature di quel sound sono sparse in tutte le culture e Claudio secondo me, artsita molto sottovalutato in Italia, ha raccolto i sapori essenziali ( anche grazie ai testi di Demos) molto adeguati con la sua anima.
grande Cludio Maffei!
Forse voi di Rockit avete una concezione di Blues un po' antica, dove bisogna essere "zozzi" per essere credibili... forse vi siete persi la storia della musica degli ultimi vent'anni, quando il blues si è fuso con il pop e con il rock più tecnico dando vita a un filone nuovo e moderno, dato che il vecchio si era un po' cristallizzato e ripiegato su sé stesso. Insomma vogliamo dare del cretino a uno come John Mayer che fa pop/blues? non è il mio artista preferito, ma di certo ha portato avanti un modo nuovo di fare blues... oltre i campi di cotone! :)
bah... la vostra recensione mi ha lasciato un pò perplessa... ma dai...
Ma lo avete ascoltato bene????? Per me Claudio che per altro seguo da anni rimane un grandissimo e.... alla fine sono i fan che contano e non una recensione!