“Noi siamo un gruppo punk rock e ci piace lo ska”. Ecco la dichiarazione d’intenti dei Wild Gosling nell’omonima seconda traccia del loro ep. 5 pezzi fondamentalmente punk, più o meno ‘core’, più o meno ‘ska’.
Si parte con “10 mesi”. Indovinate un po’ di cosa parla? Servizio militare, no! Forza ragazzi, la nuova generazione sarà esonerata per fortuna, così non dovremo più sentirne parlare nelle canzoni. Velocità elevata, buona tecnica, ma il testo è quello. Tutto già sentito e risentito. Nella seconda traccia (“Wild gosling”) fa capolino lo ska a giustificazione della frase sopracitata. Ampio spazio al sax di Max (ci voleva il gioco di parole!) e coretti al posto giusto. Stesso discorso per “Reazioni”: inizio hardcore, cambio punk e stacco ska. Un inizio soft, arpeggiato e romantico (grazie sax!) ci accoglie in “(H) ard (C) ore”. Per poi scoppiare in un tempo tiratissimo.
Cito a caso: “Perché è un nostro diritto protestare uniamo le forze per farci sentire”. Ok. L’inizio dell’ultima canzone (che si chiama “L’ultima”!) fa ben sperare. In effetti non è male. Fra tutte, la migliore. Sembrerebbe tutto finito, invece compare una traccia 6 non segnata, che dopo 15 minuti di assoluto silenzio, ci regala un assolo di sax (ancora?! Forse Max è il capo..).
Conclusionie i ragazzi sanno suonare, ed è un bene. Sono affiatati e secondo me si divertono pure. Perché stroncarli? Io, putroppo, sto invecchiando e faccio fatica ad accettare certi testi, mica per i contenuti, quanto per il modo di presentarli. Sempre le stesse parole, sempre le stesse frasi. Ma del resto è un difetto che riscontro nel 90% dei gruppi dediti al punk e dintorni. Uno più uno meno…
---
La recensione …e giù tutto! (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-12-13 00:00:00
COMMENTI