Nessun pirotecnico gioco di prestigio. Solo uno scarno pop cantautorale.
Nessuna fantasmagorica invenzione. Nessun pirotecnico gioco di prestigio. Solo uno scarno pop cantautorale. Chitarre acustiche pizzicate dolcemente, qualche tastiera, qualche lieve effetto rumoristico e una voce calda che trasporta parole su parole. Questi sono gli elementi che si incontrano nel primo ep dei Jiurrande, cinque tracce minimali, personali, poche pennellate che tratteggiano i sentimenti malfermi di una generazione, la nostra. Un ep dalle sfumature semplici che riesce in alcuni frangenti a stuzzicare e ad avvolgere in maniera confidenziale. Il pezzo che funziona meglio per il taglio intimista e per l'alta dose di fibra emozionale è “Il Saggio”, dove la melodia della chitarra aggraziata svolge il ruolo principale, guidando con piacevole decisione le parole. Certo il problema principale di questo lavoro è che mostra un ambiente a tinte unite, senza particolari diversificazioni e progressioni melodiche, tutto appare un po' piatto, in alcuni frangenti il gioco chitarra-voce non avvolge come si deve. Tuttavia con le necessarie variazioni liriche e stilistiche, potrebbe venirne fuori qualcosa di davvero buono, potrebbe ovvio: le premesse comunque ci sono.
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La recensione jiurrande ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-11-07 00:00:00
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