Milanesi e con oltre 100 concerti alle spalle, I Woody Gispy Band sono swing dalla prima all’ultima nota. Il disco contiene otto tracce (quasi tutte strumentali) e due cover. La direzione la capite già dal primo accenno di “Nicole” o "Woody waltz". “Will You” è la migliore del lotto: una ballata profonda, intensa, per lunghi tratti malinconica ed emozionante. Un mood d’altri tempi: la fisarmonica e le chitarre sembrano come sospese a metà tra lo spettatore e i musicisti.
Tra le cover, troviamo "Scarracino" ("O' sarracino" di Carosone) e “Party Rock” dei LMFAO. Quest'ultima spogliata dei panni dance per essere rivestiata in stile Woody Gipsy funziona particolarmente. Il gruppo è affiatato, riescono (in parte) a trasportare l’ascoltatore verso orizzonti a lui sconosciuti. Alcune scelte non entusiasmano. La cover di "'O Sarracino" è troppo somigliante ad un Raoul Casadei d'annata, per dire.
Resta un disco piacevole da ascoltare, che riesce a far capire all'ascoltatore cosa sono i Woody Gipsy ma non fino in fondo. Aspetto il prossimo per capire se c'è della vera personalità o meno.
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