Ritornano gli anni '90 in una prova d'esordio ben oltre la sufficienza
Attivi da tre anni, i bresciani Drop Circle arrivano all'esordio discografico con “Between your legs”, EP autoprodotto formato da 5 pezzi. Un salto nel tempo: i cinque lombardi attingono a piene mani dal rock anni '90, nelle chitarre sature di effetti sono chiare le influenze di gruppi come Foo Fighters e Pearl Jam; il risultato non è niente male: la title track è robusta ed ambigua (a livello testuale) al punto giusto, ammiccante nella sua struttura convince. L'apertura easy-listening di “That's me” segna una strada egualmente convincente mentre la ballad “Sense” (che fa anche da giro di boa nei venti minuti scarsi dell'ascolto) manca del mordente necessario che segna la differenza fra uno scialbo brano cadenzato ed un'emozionante episodio acustico.
Da rivedere anche l'esperimento “Non dimenticare”: il rock nella lingua di Dante è una selva oscura da cui non è facile uscire, ed in questo caso l'abisso è pressoché totale. In attesa di un disco più corposo e della prova live dei brani, Drop Circle getta le basi pescando da due decenni di rock contemporaneo; la riuscita è ben sopra la sufficienza, nonostante le evidenti imperfezioni da limare.
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La recensione between your legs di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-05-02 00:00:00
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