“Ci sono un po’ di cd che mi sono rimasti indietro. Li vuoi tu?”. “Ok.”. Si sa, tra colleghi di sito è bello farsi favori. Ma quando arriva il pacchetto di cd dalle copertine improbabili, un brivido corre lungo la schiena. E viene il sospetto di essersi ritagliati una candidatura per il “sito mona?”. Passan due mesetti e i cd occhieggiano, quasi chiedendo il loro turno. Finché, preso il coraggio a due mani, si sgnacca il primo che capita nel lettore cd, tanto più che è vecchio di due anni, poveracci, anche loro hanno diritto e… magia! Questi sono dei pazzi scatenati, che hanno registrato un cd folle, veramente lo-fi, registrato male in presa diretta e duplicato peggio, ma divertentissimo. Certo è roba solo per folli. Ma Snowdonia non ha forse il suo mercato? E allora perché non il Carnifull Trio? E le melodie ci sono, i giri di tromba così sghembamente jazz vagano intersecandosi tra chitarra e batteria, la voce di Luka Carnifull possiede un bel timbro, anche se qua e là stona. Allora scatta la ricerca sul web e si scopre che il nostro è un personaggio di punta della scena alternativa udinese, che la Riotmaker è creazione sua e di qualche altro folle (i più conosciuti? Gli Amari), che il nostro ha pure un insospettabile passato grunge nei Majuma, approdati alle finali di Arezzo Wave. Che ha già prodotto un altro lavoro intitolato “Furillo”, stavolta elettronico, ma sempre rigorosamente lo-fi… E dire che questo godibilissimo cd, se fosse stato registrato meglio, con la stessa strumentazione, una equalizzazione decente, su multitraccia, avrebbe avuto le sue chances di stare in testa alle preferenze “alternative” almeno in campo pop. Ma perché le persone veramente talentuose sono allergiche alla comunicazione?
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La recensione BellaGente (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-12-27 00:00:00
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