Jazz, funky, indie rock, musica tribale, ritmi spagnoli. Tutto quello che si può trovare in Spop.
Provate a premere play e vi assicuro che non riuscirete a non canticchiare qualche strofa di questo "Spop" di Suntiago. Pop sporco dallo stile eclettico condito da testi in italiano, tredici pezzi di un album in cui si trova di tutto un po': indie rock con accenni di elettronica in "Seguimi", jazz che si fonde nella struttura british di "Nausea", funky de "La Linea Sottile", musica tribale da ombelico del mondo in "Africa" e atmosfere le intime che non ti aspetteresti di "Spogliami". Le ultime due tracce si susseguono naturalmente, “In Giù” ci porta all’improvviso in Spagna con la sua chitarra quasi da flamenco, per poi arrivare ai ritmi latini di “Ogni Rinuncia”. I tappeti sonori di questo disco cambiano continuamente, ci sono pochi elementi che si ripetono in modo scontato e i Suntiago riescono a risultare freschi senza scadere nello scanzonato.
Adesso che i nostri hanno alle spalle un ep (“12:34”, uscito nel 2011) e un lavoro più completo, potrebbe essere il momento per fare un po’ di ordine in questo caos e decidere di intraprendere un percorso più definito, indirizzandosi verso una precisa strada da seguire. Ma, per adesso, questo mix di contaminazioni mi piace molto.
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La recensione Spop di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-09-06 00:00:00
COMMENTI (1)
Grazie ad Alice Tiezzi! Ecco un link Per lo streaming dell'album, prossimamente disponibile anche su Rockit!
"soundcloud.com/suntiago-band"