I dubbi esistenziali di Dario Margeli in un singolo mistico ed esistenziale.
Ho dovuto ascoltare il nuovo singolo di Dario Margeli una mezza dozzina di volte, prima di crearmi in testa una gestalt, una rappresentazione che potesse chiarirmi il concetto, poiché all'interno della sua musica c'è un universo a cipolla, con livelli superficiali che procurano il corrispettivo reale di acronimi postmoderni tipo LMAO o ROFL e che, se accompagnati dalla visione del clip allegato, possono arrivare anche fino alla crasi ROFLMAO, necessaria spannung che provoca, nel migliore dei casi, emorragie nasali. Il punto però è capire cosa brulica sotto quegli strati. Jovanotti caro, qui sta il vero senso della tensione evolutiva, mica nel tuo dubstep annacquato per elettori delle larghe intese. Qui c'è un grido di dolore impossibile da ignorare, una presa di coscienza che sovverte le certezze.
"La vita è fredda e dura / ti prende alla sprovvista / e non va avanti come in una sceneggiatura" ed il cuore perde un battito, di fronte alla verità. Seguendo il funambolismo metrico e cromatico di Dario, ascoltandolo cantare sotto un pesante vocoder le parole originali scritte da Alfredo Capuano, il suo personale Manlio Sgalambro, si percepisce, tenue, la luce oltre la crisi, perchè "se abbiamo un obiettivo / continueremo per chilometri la strada solitaria / fatta di arte". Alessandro Sulpizio fa le veci di Richard Benson, riempiendo questo pezzo di assoli intrecciati mentre l'elettronica del Margeli diventa mistica, trascende, grazie anche ad un uso sfrontato di percussioni etniche. "Salvami da questa anarchia / nella quale io devo trovare il mio cammino". Un esistenzialismo new age, volto a superare l'impasse data dall'incerto periodo storico contemporaneo.
Guardami, sono un capolavoro. Non resta che dargli ragione.
Questo è il pezzone che aspettavi per trovare te stesso, o nel caso tu stia piuttosto bene a livello psicologico, per perderti e cambiare prospettiva. Una cosa è certa: Dario Margeli è vivo e lotta con te.
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La recensione Salvarmi Da Questa Anarchia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-05-30 00:00:00
COMMENTI (2)
meraviglia.
hahaha, vogliamo solo recensioni di Stefanini!