Buongiorno al cazzo.
Con il verso iniziale, “Buongiorno al cazzo”, fanno tornare in mente i Marlene Kuntz più luridi e iconoclasti, quelli della “festa del cazzo” di “Catartica”. E in effetti c’è molto impeto chitarristico in “Azione” degli Eco Del Baratro. Ma il ruvido inizio di “Nuovo giorno” è solo un - involontario? - ammiccamento a Cristiano Godano. Perché “Azione” guarda più alle asprezze noise del versante Jesus Lizard, seppure addolcite - si fa per dire - da una voce sì roca e impastata, ma certo non sgraziata e dissonante. La band si diverte ad andare a mille all’ora bilanciando una formula che ruota attorno a riff ossessivi e ritmiche che pestano duro (“Carcassa silente”). L’effetto è molto simile a quello che si ascoltava all’epoca del rock italiano anni Novanta: gli strumenti che guardano l’esempio americano, la voce che riporta a galla la vecchia scuola nostrana. In generale, dunque, “Azione” è un buon disco, anche se non ha in scaletta un inno da pogo immediato.
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La recensione Azione di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-06-13 00:00:00
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