Il terzetto delle Dirty Wings ("ALL FEMALE BAND"... sì, tutto in maiuscolo, come da cartella stampa) mette sul piatto tanta buona volontà per questo ep che decreta di fatto il loro esordio discografico. Come quasi tutte le band dichiarano subito le loro fonti di ispirazione (Civet,The Distillers, Brassy e Paramore), ma il risultato finale è distante anni-luce dal sound delle band citate.
7 canzoni frizzanti e se volete anche impeccabili dal punto di vista stilistico (un punk che pesca in reminiscenze a volte riot, altre volte in quelle hard-core) ma fondamentalmente senza molte ragioni di esistere. Il problema non è solo la debolezza a livello di scrittura (non c'è un riff degno di menzione), ma anche il pessimo lavoro sui suoni, dove manca del tutto qualsivoglia elemento di freschezza.
Si trattasse anche solo di buon revival di fine anni '90 sarebbe già un (buon) passo in avanti, ma per chi quella stagione l'ha visssuta, questo lavoro suona perlomeno datato. Per chi, invece, in quella stagione non c'era ancora, consigliamo una breve ricerca storica su allmusic.com per scovare i punti deboli della band rispetto agli originali.
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