Un disco che si distacca dal filone indie-rock per ricercare un sound più personale, ma che resta ancora senza personalità
Il primo lavoro di The Gravity, l’ep “Stan The Man”, peccava di seguire troppo la scia di Arctic Monkeys, Strokes e fratelli indie-rock affini. Con questa premessa, speravo che il secondo ep promettesse più innovazione e piglio. Invece no. E' vero, ci siamo decisamente allontanati da, cito testualmente la loro biografia, “le sonorità che ormai da anni imperversano in Inghilterra”, ma dov’è finita la personalità e l’originalità che si dovrebbero trovare dopo tre anni dal precedente lavoro?
Il brit pop copiato e incollato è sparito (anche se rimangono vari echi qua e là), ma i pezzi giocano quasi tutti sulle stesse sonorità fatte di chitarre riverberate che crescono col passare dei secondi, batteria lasciata fin troppo in secondo piano senza davvero emergere o legarsi con gli altri strumenti e la voce, nonostante non ci si trovi di fronte ad un timbro spiacevole all’udito, sembra voglia risultare a tratti solenne, cosa che mi infastidisce un po’. Ascoltando alcuni pezzi si ha come l’impressione di averli già sentiti e risentiti, senza sapere bene dove e quando, e inizialmente puoi credere anche che ti rimangano in testa, ma non è così. Si tratta, purtroppo, di pura e semplice banalità. Qualcosa di buono c’è, alcune tracce sono piacevoli, come “I Like Frustration”, dove le trame sonore cambiano, il suono della batteria si fa più deciso e si amalgama meglio con i riff squillanti delle chitarre, cosa che succede anche in “The Waiting”, pezzo che ci regala un sound più pieno e compatto ed è davvero l’unico che spicca all'interno del lotto.
Per il resto, non c’è molto su cui soffermarsi, la volontà di una crescita musicale si percepisce, ma non c'è niente di eclatante né qualcosa di particolarmente originale, aspetto perciò di sentire come si comporteranno i The Gravity con un full lenght e consiglio di impegnarsi un po' di più.
---
La recensione Ethos di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-10-22 00:00:00
COMMENTI