Reinterpretazione, non distruzione.
Fare cover è un esercizio difficile e, a volte, piuttosto arrogante. Essere bravi, infatti, non è sufficiente quando ti ritrovi davanti roba che ha un cumulo di prestigio dietro e un esercito di eredi falliti davanti. Così ci sono quelli che cercano di stravolgere melodie che in realtà vanno quasi sempre bene così come sono. E poi ci sono quelli come i MasCara, che oltre a essere bravi sono anche intelligenti. Perché nel confrontarsi con la versione originale di “Guerra” scelgono la via della reinterpretazione, non della distruzione.
I Litfiba suonavano dark e senza speranza come potevano esserlo solo dei giovani reietti post punk nell’Italia democristiana degli anni Ottanta. I MasCara invece suonano freschi e moderni come un gruppo che rilegge il passato gettando un occhio al presente. La “Guerra” della band lombarda, dunque, è più pulita e ordinata di quella cantata originariamente da Pelù, ma non meno interessante. Il pezzo ha un tocco pop che piace perché evidenzia le belle linee melodiche della voce. Degli altri tre remix, il migliore è il 2Moellers Trip, che sfoggia sonorità più oscure e sintetiche.
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La recensione Guerra di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-09-18 00:00:00
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