Album graffiante e ruvido con un sound super ricco.
Se fossero vissuti qualche decennio fa negli Stati Uniti, Le Cose Male, sarebbero in tour con i grandi del rock'n'roll. Purtroppo, o per fortuna, fate voi, sono toscani ed ultra-contemporanei: è più facile, e meno anacronistico, associarli al Pan del Diavolo, ma con una maggiore ruvidezza lo-fi a renderli ancora più hardcore. Un album di sei brani, con un titolo che sembra essere tirato ai dadi, gustoso fino in fondo, dalla bella open-track, “Prigioniero”, fino all'assortimento di suoni di “Acido”.
Il sound de Le Cose Male, infatti, si presenta ricchissimo, nonostante la formula del power-trio (batteria, basso e chitarra), impreziosita in qualche caso da una tromba (come in “Stanco”), confondendo in una marea di combinazioni possibili, tutto ciò che la band riesce a dare nei venti minuti scarsi dell'album.
Un lavoro ottimamente confezionato, nel suo essere tagliente, che risulta divertente e, fattore da non sottovalutare, riesce a farsi ricordare già dopo i primi ascolti. Davvero bello.
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La recensione UOMINI SENI RANE SCIMMIE di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-24 00:00:00
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