(brit)Pop radiofonico da Milano
I Nastri sono una pop band da Milano con vaghi rirerimenti brit, quasi teen-pop, direi, vista l'età del trio. Pop colorato e vagamente psichedelico che sembra uscito dalla swinging london e che parla d'amore e di amicizia con leggerezza e freschezza.
I Charlatans, un pò di Suede, Cast, Ocean Colour Scene e l'allegra marmaglia inglese è spesso evocata in questo omonimo debutto e viene da congratularsi con i ragazzi per la scelta dei riferimenti musicali. Chiaramente, il cantato in italiano rimanda spesso il tutto all'Italia degli anni '60 (vedi l'ottima "Non Sento più") mentre in altri casi richiama più Cremonini, sia come solista che con i suoi LunaPop ("Che vuoi che sia", "Come nei Film").
La cosa più interessante del trio è quest'indole FM, tirano fuori un ottimo singolo "Nero" (quasi una hit da MTV) ma è con "Sette" che la band dà il meglio di sé, quattro minuti di elegante bass funk in stile Blur ultimo periodo, sicuramente il punto più alto dell'album. Sebbene siano piuttosto giovani, i ragazzi riescono a fornire un disco eterogeneo che prende diverse influenze (anche se collegate fra loro), amalgamandole in maniera più che dignitosa per un buon risultato.
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La recensione I Nastri di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-09-20 00:00:00
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