Rapper classe 1988 che sembra essere uno di quelli per cui ricevere applausi o una scarica di pallottole non fa differenza.
La Cool Down Recordz, etichetta che dichiara di avere come obiettivo quello di dare spazio ad artisti emergenti, trascina fuori dalla trincea Vitamina Meth, rapper classe 1988 che sembra essere uno di quelli per cui ricevere applausi o una scarica di pallottole non fa differenza.
Sembra infatti non aver paura di niente l'autore di "Deja-vù (diary mixtape)", progetto che raccoglie dodici tracce buttate giù in una decina di giorni e chiuse in sei mesi. L'artista si rivela essere un animale accattivante, con quel fiuto per le basi trainanti, su cui sperimenta senza mai crollare. Lungo il mixtape diverse sono le contaminazioni evocate: dal classico rap ("N.B B.N"), alle oscure note trap ("I Sogni Son***") fino al funk con tanto di sample tratto da "Don't Know Why I Love You" dei Jackson 5 ("Luce Pt.2"). Una creatività vomitata fuori, una buona produzione capace di reggere e rendere coerente la dizione al catrame del rapper, che ci rimanda a una realtà inquinata, che puzza come la salamoia di chi ha incastrato Roger Rabbit.
Avanti così, affina il tuo veleno Vitamina Meth.
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La recensione Deja-vù (diary mixtape) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-09-16 00:00:00
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