Sound confusionario, tedioso, privo di mordente. Non un bel modo di presentarsi.
Quale sia il motivo che abbia spinto la Goodbye Boozy Records e la californiana Bat Shit Records a pubblicare l’EP d’esordio degli Inutili non mi è ancora molto chiaro. E’ probabile che la formazione teramese risulti più convincente in sede live, perché ad ascoltare i due pezzi presenti in questo vinile 12” c’è veramente poco di cui esaltarsi. A partire dalla scadente qualità di registrazione che di certo non agevola la resa sonora dei brani. Con “Satori” sembra di avere un collegamento diretto con una sala prove. Il chitarrista intento a testare i suoi pedali, il batterista che scalda i muscoli picchiando incessantemente sui piatti ed il bassista che li segue a ruota senza risultare troppo invadente. Una jam session lunga 12 minuti, rumorosa e violenta, costruita su divagazioni noise/psichedeliche però fini a se stesse. La successiva “Useless Asshole” invece mette in mostra tutta un’altra band. Ritmi più distesi, suoni puliti, qualche breve accenno folk nella chitarra acustica. Anche qui però regna la noia più totale. Quello degli Inutili è infatti un sound confusionario, tedioso e privo di mordente. Spero solo che il loro full lenght di prossima uscita non si riveli in linea con il nome che si sono scelti.
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La recensione INUTILI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-06-21 00:00:00
COMMENTI (12)
Oltre alla maglietta a puzzare e anche questa recensione...puzza di indie !! la psichedelia è roba per pochi.
e anche la maglietta puzza un po
certo Silvio, non ho mai escluso che ci sia roba non volutamente lo-fi con un suono brutto. tra l'altro penso anche che certi dischi che hanno avuto fortuna hanno suoni brutti ma quello è un altro discorso.
Questo disco e' francamente buono.Psichedelia di quella che piace a me:garagista,rumorosa,psichica.Non sono stupito che un'etichetta californiana se ne sia interessata:lasciando da parte il primo Pink Floyd,penso a bands come Chocolate watchband,Electric prunes,13th floor elevators(il live psychedelic cyrcus..),le interminabili sessioni Hendrixiane,i Velvet underground di "white light-white heat",i Seeds,i Blues magoos,i Blossom Toes,i Glory,i Quicksilver Messenger Service(nomi di culto,questi ultimi 2 per appassionati di psichedelia acida-freak).E un tantino nell'"esasperazione volumetrica" di Arthur Brown.."Fire..i'll take you to learn.." .Bell'ep.Se ancora Ummagumma vi ronza nelle orecchie come le risate di un folle,questo ep sballa."..The world is on fire tonight..".We are on fiiiiiiiiiiire.Yeah,good.
ciao Federico, ho ascoltato il disco e posso concordare con te che in questo caso il suono è una scelta estetica (ma comunque l'imputazione sulla registrazione, con cui è anche legttimo non essere d'accordo, non è l'unica che Niccolò fa alla band). ma ribadisco: purtroppo non hai idea della qualità di registrazione di cose che ci capitano sott'orecchio. non è questo il caso, ma registrare un disco bene, anche se le tecnologie sono diventate più alla portata, non è una cosa da tutti. vorrei essere ottimista e fare l'equazione brutta registrazione=effetto lo-fi voluto, ma purtroppo è così solo in un numero non altissimo di casi
io ero un grandissimo fan degli inutili
li seguivo sui forumsis li supportavo mi sono comprato la maglietta
poi un giorno per scherzo ho acquistato il disco
ma fanno cacare
c'è vita oltre rockit! w il proletariato sonoro...w gli inutili!
c'è vita oltre rockit! w il proletariato sonoro...w gli inutili!
beh, credo che se tu ascoltassi il disco capiresti che è una "scelta estetica" dovuta al genere che suonano. diciamo che un disco di garage psichedelico non ha nemmeno tanto senso registrarlo "pulito". che poi al recensore non piaccia il gruppo è un altro discorso, ci può anche stare, insomma sono dei pareri. però giustificare un parere negativo con la qualità della registrazione mi sembra davvero un pò giudizio un pò superficiale. anche il primo disco dei Pink Floyd è registrato male ma questo, ad esempio, non pregiudica il fatto che sia una pietra miliare della storia del rock. che poi alla fine quello che volevo dire l'avevo detto pure nel commento prima, oggi è davvero semplice registrare decentemente, quindi è semplicemente ovvio che sia una "scelta estetica" e rimango basito (F4) che il recensore non se ne sia manco accorto.
beh, dipende da registrazione a registrazione. non ho ascoltato il disco in questione ma se tutte le registrazioni scadenti che sento fossero tutte volutamente lo-fi, ci sarebbero in giro più cloni dei Pavement che tifosi della Juve...