No Parking Zone
78Giri 2012 - Rap

78Giri

Rap amatoriale e poco curato per una crew dall'esperienza decennale. Più che mediocre.

Clicco sulla prima traccia sotto il grammofono in copertina e mi vegono in mente due cose: il video degli Articolo 31, "La Fidanzata", e un ipotetico mix tra Mangoni e Mgz. I No parking zone fanno rap e festeggiano con questo album i loro dieci anni di vita. Avevano annuciato uno scioglimento nel 2008, poi a sorpresa arriva nel 2012 "78 giri": album dalle tematiche vagamente luddiste e tanta nostalgia di un tipo di vita semplice. Il flow è ancora incerto, con rime e parole banali che non sempre si incastrano a dovere sulle misure della base e con i cori, a volte arrivano, pure in ritardo. Le produzioni sono al limite del surreale, prendete "Tempi moderni", ti sembra che ci sia un tastierista che rincorre dal vivo il beat, tutti i volumi sono sballati, il coro di Elisa B, pure lei fuori tempo, non è inserito in nessun modo nell'insieme del brano, per non parlare di una qualsiasi idea di groove totalmente mancante. A volte ci si avvicina alla dance anni 90, altre sembra rimanere in un sound da posse, lo-fi e fatto con pochi suoni, il più delle volte ricorrenti. Spesso a stento si capiscono i testi dei pezzi, a ribadire quanto sia amatoriale il mix.

E' gente che ci crede ma, scritto molto brutalmente, non è brava abbastanza. Dieci anni di carriera sono tanti e quello che ho per le mani non è un demo da ragazzini che fanno freestyle al parcheggio. Questo implica delle responsabilità: certamente non siamo ai livelli del LOL rap, ma ci sono troppe ingenuità per farmi credere che il disco sia frutto di un lavoro serio, impegnato e costante. Un disco mediocre.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.