Il momento è giusto per un disco di banale pop-rock?
Secondo me uno prima di definirsi “cantautore rock” dovrebbe pensarci molto bene. Perché magari tecnicamente può anche avere ragione, ha le chitarre, che fanno pure qualche assolo, ha la voce incazzosa e parla di non guardare il telegiornale e di essere se stessi in questa brutta società omologante, ma tecnicamente questa è solo la prova che non è così facile essere rock. Questo non è un disco rock. È un disco che, e mi dispiace dirlo perché il ragazzo si impegna, mentre punta il dito contro il mondo della televisione, suona esattamente come un qualsiasi disco di un qualsiasi fuoriuscito da un qualsiasi talent: lentoni all'italiana alternati a pezzi più aggressivi ma non troppo, che mirano all'America ma si fermano a Castrocaro, voce che singhiozza, sospira e urla – urla troppo, perché urli? - testi pieni di luoghi comuni di stampo esistenziale o sociopolitico, - “Ma come fai a capire le cose del mondo sempre connesso al tuo profilo e se vivi le cose che hai intorno solo attraverso uno schermo”, “Ci pensi mai che per un po' di giustizia ci affidiamo a un pupazzo rosso che fa notizia”, “non ti arrendere tu prova solo a vivere e a credere in quello che sei” - versi che potrebbero stare bene sul diario di una tredicenne, se non fosse che le tredicenni di oggi preferiscono i rapper.
---
La recensione Ok.... il momento è giusto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-09-18 00:00:00
COMMENTI