Dopo il “K-album” - uscito ormai 2 anni orsono - i 24 Grana ritornano in pista con un disco dal vivo. A guardare le statistiche, su 5 ‘long-playing’ pubblicati, 2 di questi riportano registrazioni di live; verrebbe quindi da pensare che i Nostri siano a corto d’idee, ma evidentemente le cose non stanno così. “Overground live”, infatti, è un progetto discografico non assemblato all’ultimo minuto, ma concepito ancora prima che la tournée relativa inziasse. C’era insomma la volontà della compagine napoletana di fotografare questo specifico momento della primavera appena trascorsa, portandosi dietro uno studio mobile in 4 date (Cortemaggiore, Teramo, Napoli e Ancona) e selezionando poi da queste il materiale migliore.
Inevitabile, quindi, fare il raffronto con la precedente raccolta che immortalava però i concerti tenutisi esclusivamente in una location, quella del Teatro Nuovo di Napoli. Se infatti in quel caso il cd trasudava/fotografava gli istinti primordiali della band, quest’opera è decisamente più riflessiva e attesta la definitiva maturazione dell’ensemble. Un po’ come dire che l’obiettivo è lo stesso, ma se all’epoca era senza filtri - e quindi l’immagine assolutamente naturale - oggi l’esperienza e la crescita fanno la sostanziale differenza nello ‘scatto’.
Ciò non significa che i quattro abbiano perso l’attitudine ‘rock’ e la carica che da sempre li contraddistingue, ma semplicemente hanno dissipato l’energia in una forma artistica più adulta. Sicchè, se già il predecessore in studio mostrava questa tendenza, le 17 tracce raccolte in questo cd testimoniano l’effettivo compimento del percorso; tanto che l’unico ripescaggio dal passato remoto è “Tarantolata”, mentre il resto risale ai due ultimi lavori di studio.
In definitiva, questi 80’ di musica possono rappresentare un validissimo compendio per coloro che si avvicinano solo oggi alla proposta dell’ensemble, mentre per tutti gli altri che già conoscono la materia sarà una buona occasione per riassaporare la forza di Francesco Di Bella e compagni. L’invito, poi, è di testare personalmente le capacità del quartetto nei travolgenti show che tengono periodicamente su e giù per la Penisola: solo in quel caso riuscirete a valutarne l’effettivo valore.
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La recensione Overground live di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-02-04 00:00:00
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