Bravi son bravi, eccome, anche se la resa tecnica del supporto non è ai massimi livelli e in alcuni passaggi le valide idee melodiche dei Nostri, più che lasciarsi ascoltare si lasciano intuire.
Bravi son bravi, eccome, anche se la voce soffre un po’ sui toni alti e il concetto di misura rimane una chimera, in un disco che presenta 3 pezzi su 6 di lunghezza superiore ai 7 minuti. Bravi lo sono davvero questi giovani toscani, che inanellano una serie di tracce rumorosamente melodiche quanto mai trascinanti ed avvincenti, e se il nomignolo Marlene Kuntz ci viene alla mente a più riprese sarà colpa delle reminiscenze soniche di quella deflagrante e, oserei dire, bellissima “Suzie & Leo will marrie tomorrow” (Suzanne Vega e Leonard Cohen, da quel che si legge sui ringraziamenti). Traccia con una linea melodica a dir poco affascinante, che, oltre ai già citati cuneesi, ricorda le cavalcate tipiche dei primi Mogwai. Traccia che potrebbe essere assunta come manifesto del gruppo, incarnandone benissimo i pregi e i difetti.
Bravi son bravi, eccome!
---
La recensione Little things of this world (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-02-03 00:00:00
COMMENTI