Pekisch Aurora (ep) 2002 - Rock, Alternativo

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I Pekisch suonano ‘alternative-rock’, un genere di musica che alle sonorità tipicamete rock unisce un qualcosa di più - che può essere un suono meno tipico e più ricercato, un riff originale o un’interpretazione particolare - ed è sulla scia di nomi del calibro di Marlene Kuntz e Aftherours.

Il cd-r autoprodotto “Aurora” è un mix ben riuscito di sonorità per chi ama il genere: si va dal suono più ruvido - ma anche più tradizionale - di “Lontano da ieri”, sino ai ricami sonori ritual-psichedelici tutti basso e chitarra (ma soprattutto basso) di “Crocevia”, dove l’influenza della band di Manuel Agnelli si fa più evidente, anche se poi in sottofondo si sente anche quel retrogusto di Timoria appena appena accennato.

Una nota particolare ai testi, ben pensati e approfonditi non meno della parte musicale. Stile scarno e preciso in una sorta di ermetismo mistico-rockeggiante, dove i C.S.I. - o, ancora meglio, quello che questi furono con la prima versione dei CCCP - si confondono in una visionaria elencazione di tracce, pezzi di concetti interrotti dal ritmo, frasi ad effetto immediato, il tutto con la voce giusta al posto giusto.

Lavoro da ascoltare con cura e tempo.

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La recensione Aurora (ep) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-02-01 00:00:00

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