EDWINA & DEKO E.D. "Berlin Seasons" 2013 - Pop, Folk, Alt-country

E.D. "Berlin Seasons" precedente precedente

Un progetto estemporaneo di pop in chiave folk-country la cui bellezza incontaminata vi sorprenderà.

Vecchia conoscenza Enrico Decolle: raccontai, provando a riassumerlo, il suo percorso artistico nella recensione di "The last goodbye", il primo progetto interamente solista in cui fissava le coordinate di riferimento. In seguito però succede, come mi scrive lui stesso, che "due songwriters (ovvero lui e Edwina Dunn, ndr) si incontrano a Berlino, dove iniziano a collaborare e fare un sacco di concerti in giro. Poi si chiudono in studio per tre giorni e si sfidano a colpi di canzoni! Il tutto viene registrato live (almeno l'80% del lavoro è registrato in presa diretta, mantenedo successivamente gli errori, che ci stanno in un live molto improvvisato e crudo... vero soprattutto). Ne esce un disco molto cantautorale, naif, stile anni '60 americano, molto folk ma moderno grazie alla produzione mia e di Jacopo Vannini (Dorian Gray) ed ai suoni di Tobias Neugebauer, un giovane sound engineer berlinese. Pura follia live berlinese dunque, ma in cui emerge per una volta il valore delle canzoni, vero obiettivo".

Ha già raccontato molto, se non tutto, della musica che c'è da ascoltare in queste 10 tracce e, come si intuisce facilmente, non si prevedono rivoluzioni. Anzi, l'attinenza al modello del songwriter in chiave folk-country è (inconsapevolmente) maniacale, perché quando Edwina attacca a cantare "Romeo" - e subito dopo senti Enrico andarle dietro - ti sembra davvero di sentire gli echi di Joan Baez ma senza alcuna sovrastruttura particolare. Insomma, ti arriva la sensazione che fra i due ci sia stato un tale feeling da subito che apppare improbabile si possa trattare di un progetto a tavolino. Forse manca loro ancora quel pizzico di complicità affinché un giorno riescano a concepire quell'ipotetica canzone killer dal motivetto mainstream (anche se con "Josephine" ci sono andati molto vicini). Ma al momento si tratta davvero di un dettaglio, considerando la quasi estemporaneità dell'incontro fra i due; rimane invece la certezza e la bellezza incontaminata di "Berlin seasons" su cui fare affidamento.

L'importante è che siate ben disposti verso certe sonorità: non che si tratti di un disco difficile, anzi, ma ha bisogno di attenzioni.

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La recensione E.D. "Berlin Seasons" di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-18 00:00:00

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