Folk sospeso tra il combat e un tocco più raffinato. C'è da lavorare sul secondo, ovviamente
Loro stessi si definiscono power folk. Una definizione che calza a metà: il lato folk all'italiana che fa ballare c'è e si sente tutto, ma per fortuna non è l'unica cosa che emerge. Questa band capitanata da Jack Cantina offre uno show con dieci brani di blues, cantautorato allegro con fiati, schitarrate da busker, combat rock e ritmi veloci e in levare. Con anche incroci strambi tipo "Mio nonno", tra un riff alla Jack White e un cantato alla Celentano. C'è pure l'armonica ("Sarà bellissimo", canzone che a qualcuno può ricordare i Marta sui Tubi).
La seconda parte del disco sembra contenere un po' di semi nuovi, che fanno capire che qualche buona idea c'è. "Caminetto", per esempio, gira bene e dal vivo sicuramente coinvolge le folle. Certo, un passo avanti sui testi va fatto (caminetto-caminetto-dove lo metto-dove lo metto), come anche in "Mare e Monti". Ma la strada verso un folk un po' più raffinato appare vicina.
Nel complesso, un disco che merita la sufficienza. Non brilla sempre per originalità, ma qua e là nasconde promesse per futuri lavori che, chissà, potrebbero far emergere qualche esperimento in più. E convincere così anche chi di saltare e basta se ne fa ben poco.
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La recensione via del camper n.0 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-09-16 00:00:00
COMMENTI (2)
Recensione che non perdona eh... Grazie per l'onestà Sara, da ora in poi non potremo far altro che stupirti!
Jack Cantina & Magma Flux
Recensione che non perdona eh... Grazie per l'onestà Sara, da ora in poi non potremo far altro che stupiti...
Jack Cantina & Magma Flux