Muovo da una situazione che, senza peccare di presunzione, credo sia capitata a chiunque. Chi non si è trovato di fronte a persona che, con aria stranita e arrogante, compone, avvolge nel cellophane e presenta, un “O ti piace o non ti piace!”? Frase facilmente definibile banale, nel suo escludere la mediazione, la terza strada, di sicuro osservazione poco arguta, che, ho scoperto cinque minuti fa, nasconde dogma, somma verità, luminosa saggezza. La rivelazione è avvenuta perché mi sono effettivamente trovata dinnanzi al bivio prospettato ed ho dovuto scegliere, non c’era la possibilità di intavolare una disquisizione diplomatica che non tenesse conto dei miei gusti parziali e tentasse di scovare un valore in se, c’era da dire si o no, ero obbligata, e l’ho fatto.
Ci sono questi due ragazzi, Giovanni e Carmelo, siciliani di origine e residenti a Bologna, che con una chitarra acustica e due voci riescono a modellare la materia che gli gira intorno e farci bolle di sapone. Non è lieve ciò che stringono fra le mani e neanche il linguaggio con cui lo definiscono, è impalpabile l’ironia onnipresente, l’inclinazione al gioco, la capacità di fare delle tristezze i proprio balocchi; volendo cercare un paragone, questa inquieta leggerezza mi ricorda quella raggiunta da Rino Gaetano.
Solo con questa luce alle spalle, con la certezza che con tutto si può creare e che non esiste ciò che, per gravità, deve essere relegato nell’ombra , si può sorridere con una canzone che è un infantile incastro di tasselli presi da quotidiane e nefaste cronache cartacee (“Stitichezza cronica”).
Ci sarebbe tanto da dire sulla qualità del prodotto, che, essendo registrato in casa , non brilla, ma nella loro presentazione sono stata rassicurata dalla prospettiva che nell’imminenza sarà sostituito da uno realizzato in uno studio di registrazione, e quindi a poco servirebbe chiamarlo difetto. Come ogni cosa che ha delle caratteristiche ben precise, una propria originalità lampante, presenta l’inconveniente della valutazione tassativa: a me piacciono!
---
La recensione Al terzo punto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-02-06 00:00:00
COMMENTI