Luca Mancino "LIBERA" 2013 - Pop, Pop rock

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Diciamo che i riferimenti a Ligabue sono un po' troppo marcati

Parte “Ti ritrovo” e mi viene in mente Ligabue. La forma-canzone è quella tipica del pop-rock attuale: musica melodica, ritornello ripetuto che deve rimanere impresso e far presa sulla gente. Così si sviluppano pure i brani successivi: “Libera”, “Come stai?” e così via. Anche il modo di cantare è (quasi) uguale a quello di Ligabue, aggiungiamoci che la voce è già simile di per sé, mi chiedo se sia solo una naturale affezzione a quel tipo di songwriting o una vera propria prova di emulazione (guardare questo video per credere), anche ben riuscita, ma ovviamente non può essere considerato un pregio. Siamo vicini alla tradizione pop-rock italiana, quella più mediocre e che ha esaurito la spinta creativa da tempo. Uniche note positive e più originali rispetto al modello di riferimento sono le ultime due tracce: “Non sarai più sola” e “Lasciati andare”, dove la forma è la stessa, ma cambia il modo e finalmente emerge qualcosa di inedito, di Luca Mancino diresti. Speriamo siano le premesse ad un cambiamento radicale. Serve più coraggio.

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La recensione "LIBERA" di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-01-07 00:00:00

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