Esordio ancora confuso. C'è del potenziale ma va messo a fuoco
Alessandro Viti è un giovane cantautore di Anagni, in piena Ciociaria. "Madia" vuole essere giusto un punto di partenza per la sua carriera cantautoriale, un'ipotetica dispensa di idee a cui poter attingere nei momenti di bisogno. C'è la tua terra e il dialetto ("Mosto"), c'è l'attualità italiana ("Un Disoccupato", "Bella Mafia"), ci sono rimandi a Luca Carboni ("Vibra La Corda") che ti fanno anche divertire. E si osa anche ad andare oltre la classica forma canzone, ottenendo un effetto simile ad una colonna sonora Disney, sta a voi capire se è un bene o un male.
Otto tracce che non fanno ben capire l'identità del cantautore laziale, che si avvicina tanto a temi sociali quanto d'amore, ma forse Alessandro Viti sta ancora cercando una strada da percorrere. Aspetto che mi proponga qualcosa di più chiaro e a fuoco.
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La recensione Madia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-06-11 00:00:00
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