Chi si cela sotto il nome Chaos Conspiracy? Chi si nasconde dietro quelle maschere antigas, portate sul palco come segno di riconoscimento? Semplicemente tre musicisti eclettici e visionari. Una folle vena compositiva la loro, che unita ad una tecnica sopraffina ci conduce in un viaggio sonoro all’insegna dell’hardcore strumentale.
Diverse sono però le tappe intermedie perché “Who The !@#$%^&* Is Elvis?” è un disco dalle molteplici sfaccettature. In questi otto brani sarete travolti da inaspettate aperture jazz-fusion, isteriche schegge math-rock e roboanti squadrature ritmiche d’inclinazione funky/crossover. Poco lavoro di contorno e tanta sostanza: il risultato finale è esplosivo. Abbandonatevi dunque alle melodie dissonanti di “Leibniz was a liar”, al violento assalto chitarristico di “I don't want to be your Ipod” oppure “Manganello is not a dildo", con quel suo fraseggio in palm mute che sembra quasi voler omaggiare i Refused di “New Noise”.
A volte si ha un pò la sensazione che l’inserimento di linee vocali potrebbe donare maggiore spessore ed efficacia a certe soluzioni. Prendete come esempio il potente breakdown finale di “From the cage to the maze”. Non dev’essere però facile individuare un cantante che possa donare valore aggiunto alle intricate trame tessute dal trio beneventano, nonché di assestarsi al loro medesimo livello di pazzia. Quindi i Chaos Conspiracy rimangono in tre, indossano le maschere antigas e ci investono con il loro hardcore malato e pieno di collera.
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