Tra i sogni e il dancefloor, gli Scarlet’s Walk si muovono leggeri tra pop ed elettronica, e tu diventi facile conquista.
Prendimi e portami in aria, ce la fai? Per sentirmi un momento come una bolla di sapone, un arcobaleno, una cometa o un palloncino scappato via dalle mani di qualcuno. Prendimi mentre ascolto “Transparency” perché sono evidentemente più leggera, sento tutto in maniera amplificata ma il corpo no, questo è il dreamy side dell’elettronica, il gusto etereo del pop, è danzare senza toccare il pavimento, è innamorarsi mille volte e soltanto per un attimo, e sempre di te.
Linda Franceschini e Luca Lorenzi (To You Mom:) sanno tratteggiare sogni e dancefloor, mescolare chillwave e italo disco (“Green Mind”), rendere luminose le notti senza scordare però certe pieghe oscure (“Laws of Art”), e ci sono momenti per viaggi spaziali in modalità eighties (“Flowers in My Soul”) e la danceable sadness di una potenziale hit come “White Waterfalls”.
Questo ep prodotto da Marco Ricci (Casa del Mirto, tra l’altro presenti nel disco con uno dei tre remix) mi prende e mi solleva, sta a me poi ballare o guardare gli altri che lo fanno, puntare al soffitto o al cielo: e tra stelle glo-fi, mi innamoro mille volte, sempre per un attimo, e soltanto di te.
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La recensione Transparency di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-11-15 00:00:00
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