Un buon talento folk su cui si deve ancora lavorare
Davvero un approccio coraggioso per il progetto solista del cagliaritano Enrico Spanu, che esordisce con un album spontaneo, folk e piacevolmente acustico. I contenuti, talvolta poetici e altre volte struggenti, si muovono su temi esistenziali ed emozioni in contrapposizione: The Heart (il cuore) and the Void (il vuoto) in una visionaria "danza" (vedi il titolo). Un ricordo di Bob Dylan per la ricercatezza del suono delle parole, di William Tyler per la cristallina esecuzione chtarristica e di Ani DiFranco per lo stile. Tre brani completamente acustici in un impetuoso fingerstyle ed uno, il terzo, con qualche abbozzo elettrico. Un totale di 15 minuti di ascolto che riesce naturale soddisfacente ma ancora acerbo: le canzoni necessiterebbero di qualche spunto espressivo in più per focalizzare tutto questo talento verso qualcosa che suoni davvero solido e originale. Aspetto il prossimo lavoro.
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La recensione Like a Dancer di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-19 00:00:00
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