The Shape, The Sound, The Colour Someday Somewhere 2013 - Rock, Alternativo

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Alt-rock interessante in un album che non riesce a brillare in tutti i brani

“Someday somewhere” è il debut-album di The Shape, the Sound, the Colour pubblicato da Brainstorm Studio. Cinque tracce che presentano la chiara matrice della band fiorentina: alternative-rock dalle sfumature easy listening che ricalca un modello Fall Out Boy incattivito però da sonorità più emozionali. In alcuni frangenti brilla di fulgida luce propria: la open-track è convincente ed offre un bigliettino da visita chiaro e di forte impatto. Sulla distanza, purtroppo, le ispirazioni artistiche decadono e la qualità decade inesorabilmente verso progressioni melodiche già ascoltate. Promozione piena per Claudio Di Santo: un cantato inglese versatile e privo di inflessioni che lascino trapelare incertezze linguistiche come anche risulta positiva la produzione nel suo complesso. In definitiva, i 20 minuti scarsi rappresentano un ascolto abile ad incuriosire ma non privo di scivoloni: un'apertura coi fuochi d'artificio non riesce a salvare un prodotto che necessita di maggiore cura. Rimandati al prossimo full-lenght.

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La recensione Someday Somewhere di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-10-20 00:00:00

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